La Giunta regionale della Sardegna ha approvato un investimento di 29,25 milioni di euro per l'acquisto di due nuovi treni a idrogeno. I convogli saranno destinati alle linee ferroviarie Macomer-Nuoro e Monserrato-Isili, secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2025.
L'Arst, società in house della Regione, è stata individuata come stazione appaltante per l'intervento. L'azienda sarà incaricata dell'attuazione operativa attraverso una convenzione con la direzione generale dei Trasporti.
Sostituzione dei convogli diesel
I treni a idrogeno sostituiranno progressivamente i convogli diesel sulle linee a scartamento ridotto della Sardegna. La tecnologia rappresenta una soluzione di trasporto a emissioni zero, sostenibile e all'avanguardia.
Attualmente è in corso la fornitura di otto treni a idrogeno prodotti da Stadler per le linee Sassari-Sorso e Sassari-Alghero-Aeroporto. Questi convogli sono finanziati attraverso le risorse del Fondo complementare al Pnrr.
Caratteristiche tecniche avanzate
I treni sono articolati in tre casse intercomunicanti a composizione bloccata e risultano bidirezionali. La trazione elettrica è alimentata a idrogeno attraverso fuel cell nella cassa centrale, che convertono l'energia chimica dell'idrogeno in elettricità tramite elettrolisi.
Ogni unità può raggiungere i 100 km/h e ospita circa 80 posti a sedere, di cui 15 strapuntini, oltre a oltre 80 posti in piedi. I convogli dispongono di toilette accessibili, aree multifunzionali per bici e bagagli, climatizzazione, wifi, prese per e-bike e sistemi di videosorveglianza.
Prospettive per il territorio
I due nuovi treni finanziati con la deliberazione odierna non sono ancora oggetto di gara, ma presenteranno caratteristiche analoghe all'attuale Accordo Quadro. «Con questo intervento - spiega l'assessora Manca - la Regione conferma la volontà di promuovere una rete ferroviaria sempre più moderna, sostenibile ed efficiente, in grado di offrire un servizio pubblico all'altezza delle aspettative dei cittadini. I treni a idrogeno rappresentano una svolta non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico e tecnologico, contribuendo alla transizione ecologica e aprendo nuove prospettive occupazionali nel settore».
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.